domenica 24 maggio 2009

Perché voterei per Paolo Sarti

di Alessandro Falciani

Voterei per Paolo Sarti, se fossi residente a Firenze.
Invece risiedo nel Comune di San Casciano pur svolgendo la mia attività professionale a Firenze. Questo però non mi impedisce di suggerire che la scelta possa privilegiare Paolo Sarti per il contributo che egli potrà dare, incondizionatamente, alla città nella quale vive e lavora.
Nel panorama deludente di una politica sempre più lontana dal cittadino e dai suoi problemi, che manifesta il palese disisteresse ai suoi bisogni e ai suoi disagi, sento il desiderio di appoggiare la candidatura di un amico e di un professionista che svolgerà l'incarico pubblico con la stessa serietà con cui svolge, sempre nel pubblico, l'attività di pediatra.
Lo voterei anche dalla distanza politica della nostra formazione, nella consapevolezza che dobbiamo abbandonare, tutti, una simbologia ormai senza tempo per assegnare all'uomo che vale l'opportunità della conduzione.
Cogliere nei valori fondanti l'assoluta rispondenza fra vita privata, professionale e pubblica, invita ad anteporre l'uomo e lasciare nel cassetto i colori e gli striscioni che per troppi anni hanno impedito che venisse data una risposta al cittadino.
Chi voterà per Paolo Sarti appoggerà la serietà, la competenza, l'onestà intellettuale e professionale. Appoggerà la disponibilità e l'impegno per la parola data. Ma sopratutto darà un volto e un nome allo spessore; quello a cui da molto tempo siamo disabituati.
Paolo Sarti saprà fare il suo lavoro nel Consiglio Comunale di Firenze con le qualità che ho provato a descrivere di lui, le stesse con le quali da oltre trent'anni si occupa dei suoi piccoli pazienti.

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